Università Popolare degli Studi di Milano Bio Marco Grappeggia Prof

Marco Grappeggia ha iniziato i suoi studi in Italia, per poi continuare all’estero, dove a New York City ha terminato gli studi superiori. In un secondo momento è entrato presso la Columbia University, accedendo al programma ALP. Questa esperienza gli ha consentito di migliorare conoscenza della lingua inglese, prima di conseguire tutti gli obiettivi universitari previsti. A tal proposito, Marco Grappeggia ha ottenuto il Bachelor of Arts e, in seguito, un Master of Science. Nel 1995, è risultato tra i membri fondatori della UIBS ad  Abijan, continuando il suo percorso di studi. Dopo aver frequentato dei corsi relativi al settore del Comportamento Umano, ha conseguito una specializzazione in Comunicazione Subliminale e Ipnosi Clinica NYC presso Hypnosis Institute of New York. Ad oggi, oltre alla carica di Presidente dell’Università Popolare degli Studi di Milano, Marco Grappeggia svolge la sua attività all’interno di molti Senati Accademici e nelle cooperazioni internazionali, realizzate negli Stati Uniti (New Yorker University e TYIU South Dakota), nel Centro America (Nicaragua UPF), nell’Africa, in Costa d’Avorio (UIBS), in Somalia (TYIU) e in Burkina Faso (UUPN). 

Marco Grappeggia è anche Presidente dell’Università Popolare degli Studi di Milano

Marco Grappeggia è Presidente dell’Università Popolare degli Studi di Milano dal 2005, con il compito di dirigere e gestire le relazioni e l’intera organizzazione dell’ateneo lombardo, coordinare i rapporti e le partnership stipulate con altre università italiane ed estere. Organizzazione di progetti di ricerche scientifiche ed esperienze di gemellaggio, grazie al coinvolgimento di docenti, ricercatori e studenti, sono le attività che Marco Grappeggia intrattiene con  le università internazionali, in qualità di presidente delll’Unmilano. Il suo lavoro si concentra sul potenziamento della didattica e sulla promozione dell’etica dell’ateneo, perché possa accrescere la visione internazionale di cui già gode. Il suo impegno nell’insegnamento è stato legittimato nel 2001 quando, negli Stati Uniti, presso  la Albert University, è stato insignito con il titolo di educatore e motivatore dell’Anno. In Italia, invece, presso l’Aula Magna Carrara, ha conseguito il Premio Nazionale alla Cultura “Premio Torre Castruccio”, a cui si sono aggiunti: la Dedica George Walter Bush, per l’attività svolta Florida; l Premio per la Promozione dei Diritti Umani nel 2017; il Premio Bruno Callieri nel 2017; la carica di Presidente Onorario dell’Accademia Tiberina dal 2016; il Premio Internazionale “Comunicare per l’Europa” nel 2009; il Premio Who’s Who in the World nel 2006; l’International Affiliate presso l’American Psychological Association nel 2003.